L'esperienza dei congiunti
La famiglia di Domenica
Ospedale Civile di Brescia 5 Marzo 2008
Domenica Xxx , la nostra mamma, la nostra giovane nonna, la nostra amica del cuore.
Una delle tante lo sappiamo.
Fuori, un corpo in grande difficoltà, in equilibrio sull'esile corda della sopravvivenza, con un intrico di sottili tubazioni, e del sangue che scivola impietoso sulla coscienza.
Dentro, l'anima straordinaria della persona forse più meravigliosa che si possa incontrare in una vita. Un'anima sopita e sofferente che grida unita alle nostre. Un grido di dolore, un urlo di speranza che non muore, e che non potrà morire soprattutto grazie a tutti Voi, angeli di turno che avete chiuso il varco all'ingresso della morte, che avete riacciuffato il suo prezioso respiro, che avete messo al suo e nostro servizio la Vostra generosa professionalità insieme a una umanità profondamente gentile e che hanno il sapore di vera missione.
Grazie, amici nostri, amici della vita. L'incertezza è la nostra ombra: troppo complicato il cervello per esprimere pareri. Non possiamo prevederfe come continuerà, come finirà questa seconda vita. Ma se avrà un colore e un profumo sarà certo il Vostro.
Grazie con tutto il cuore.
FlavioBettyMonicaGiulianaJacopoTommasoSamueleGiovanni
e, siamo certi,
Domenica
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